Giangaspero Sergio
Nato nel 1965, Sergio Giangaspero cresce a Monfalcone dove si dedica fin da bambino allo studio del pianoforte, per poi approdare alla chitarra classica. Al repertorio classico accosta da subito lo studio di generi variegati, dal rock al pop, manifestando uno spiccato interesse per la musica popolare brasiliana. Successivamente, con il M° Fabio Cascioli, acquisisce accorgimenti estetici che svilupperà secondo un gusto raffinato, eclettico e trasversale, come gli è proprio. Esplora infatti letteratura e tradizioni musicali di vari paesi e nel mentre scrive composizioni originali per chitarra classica fin dai diciannove anni.
Nel 1997 partecipa a un corso annuale di produzione musicale promosso dall’ENAIP e tenuto da Andrea Centazzo.
Nel primo trentennio di carriera si concentra sulle performance live e partecipa a programmi radiofonici e televisivi.
Si esibisce con diverse formazioni in svariati festival quali Trieste loves jazz, Triestestate, Musica in Rocca (Monfalcone), Strofe dipinte di jazz (Romans), Tavagnacco jazz, Madame guitar (Udine), BlueNote (Gorizia – Nova Gorica), Harmonikada (Nova Gorizca), Festival Jeff (Koper), Jazz Cerkno.
Viene invitato a suonare in jazz club e centri culturali a Lubijana, Maribor, Radovlica, Celje, Volkemark, Graz, Loeben, Vienna.
Si esibisce inoltre, con vari gruppi, al Teatro comunale di Monfalcone, al Pasolini di Cervignano, al San Giorgio di Udine, all’Hangar di Trieste, e al Kulturni dom di Gorizia.
Programmi radiofonici e televisivi lo vedono impegnato in più occasioni: con la R.A.I. nei programmi Jazz e dintorni, Riverberi, Buongiorno regione, con Tele4 in Musicando, con la Radio Televizija Slovenija in Izštekani e con Radio Koper.
Negli ultimi anni decide di dedicarsi maggiormente alle composizioni originali.
Nel 2020 esce l’album Maelstrom, da lui prodotto e scritto per chitarra, basso acustico e flauto, pubblicato nel 2022 con Anelli Records.
Nel 2021 esce l’album LiquidGuitar, di sua produzione, che raccoglie 11 Preludi per chitarra scritti nell’arco di tre decenni e illustrati da altrettanti acquarelli di Francesca Danese nell’ambito dell’omonimo progetto, spunto anche per un laboratorio di musica e pittura per bambini presso la Scuola di Musica 55 di Trieste.
Nello stesso 2021, gli 11 Preludi vengono pubblicati in un libro di spartiti da Pizzicato Verlag Helvetia.
Nel 2022 lo spartito di Mulkus – Suite a colori, prosecuzione del progetto LiquidGuitar, viene pubblicato dallo stesso editore.
Ha intanto prodotto gli album Imagens Quartet plays Celso Machado (2010) e Choro pra mim (2013), entrambi suonati con il gruppo Imagens quartet e pubblicati con Anelli Records, e l’album Solos and duets (2021), in cui esegue brani di autori brasiliani e alcuni pezzi originali.
Ha partecipato a numerosi progetti discografici: Maledetta la guerra, con Ornella Serafini, del progetto Ryunyo prodotto dalla provincia di Trieste, Funk me to the moon di Al Castellana, (Soulville), La musica dello gnomo mirtillo (libro con cd di Vincenzo Stera) per la Feltrinelli, Facile, album finalista al Premio Tenco come opera prima di Paola Rossato, Metabolismo lento e Simpatico mi di Fulvio Bozzetta (Lademoto Records), Sansone di Chiara Boldreghini (Jezzy Records), The peacocks di Loretta Cimenti, Ponteio con l’omonimo gruppo, Travelling show e Nadzanav con il gruppo Drom Pale Luma.
Dopo l’insegnamento in varie scuole di musica del Friuli Venezia Giulia, diventa socio della Scuola di musica 55 di Trieste dove insegna chitarra dal 2002 e tiene anche i corsi di solfeggio e teoria musicale dal 2006.