Kasberg Evensen Bernt
Bernt Kasberg Evensen è nato a Tønsberg nel 1944. Ha composto la sua prima opera Six small Pieces for Piano all'età di 18 anni. Come compositore è un autodidatta, sebbene abbia studiato per un breve periodo al Conservatorio di Musica di Oslo e nel 1960 alla Facoltà di Musica dell'Università di Oslo. Evensen ha condotto una vita un po' nomade nel corso della sua carriera. Nel 1968 era in Messico quando ha composto il Concertino giocoso per arpa e orchestra, la Sonata n. 2 per pianoforte, La pintura perdida e Cinco miniaturas. Dopo aver trascorso due anni come commesso viaggiatore di elettrodomestici, nell'autunno 1970 si è trasferito in Scozia per seguire un corso di educazione sanitaria e per lavorare nelle Scuole per bambini bisognosi di cure speciali alla Camphill Rudof Steiner. Qui ha insegnato principalmente musica, e lo si vede riflesso nei brani scritti durante questo periodo, che comprendono canti per l'infanzia, canoni, ecc. Costituì un'orchestra scolastica per la quale scrisse anche della musica, l'opera per ragazzi The Lady of Shalott che fu data in prima esecuzione proprio nella scuola. Nel 1973 si trasferì da Aberdeen a Lüneburg in Germania dove trascorse 4 anni come terapista alla Clinica Psichiatrica Häcklingen. Dal 1981 al 1985 Evensen lavorò al Vidaråsen Village (facente parte dell'organizzazione Camphill) vicino a Tønsberg. Vidarøsen è una piccola comunità comprendente handicappati mentali e gente “normale“ che vivono e lavorano assieme per confermare un fondamento antroposofico. Dal 1985 Evensen è residente in Germania, insegna musica alla Scuola Rudolf Steiner e dal 1987 ha diviso il suo tempo tra la famiglia e la composizione. Nel periodo tra il 1976 e il 1988 Evensen ha lavorato per il Dipartimento della Scuola concertistica dell'Istituto norvegese dei concerti. Con un gran numero di proprie produzioni e di fiabe musicali ha percorso l'intera Norvegia dando in questo periodo circa 1000 concerti. L'esecuzione musicale è tuttora un aspetto importante nella carriera di Evensen. Negli ultimi 10 anni ha cantato in moltissimi recitals, il suo repertorio spazia da “Winterreise“ di Schubert a Barfotasånger di Petterson, da Gershwin & Co. a Kjerful, Grieg ecc. Lo stile compositivo di Evensen affonda le radici nella tradizione norvegese con influenze francesi: Maurice Ravel è stato la sua grande ispirazione, benché dopo la metà degli anni '60 cercò di trovare un suo posto nella diversità degli stili del XX° secolo. Evensen ha impiegato tecniche dodecafoniche nello sviluppo del materiale tematico, e dal 1982 ha usato in alcune occasioni le cosidette “Planet Scales“ di Anny von Lange (scale “modali“ con versioni a specchio). Un esempio dell'impiego di questi materiali è Tychi Brahe's Dream.