Visnoviz Eugenio

Compositore
Visnoviz Eugenio
Descrizione

(Trieste, 1906-1931)

Eugenio Visnoviz, o Visnovitz, fu pianista e compositore precoce nella Trieste mitteleuropea di Italo Svevo. Discepolo del boemo Adolfo Skolek, Visnoviz fu solista già dall'esordio nonché affidabilissimo accompagnatore, incarnando per circa un decennio la figura del pianista della Trieste città musicalissima, crocevia culturale tra il mondo della Romantik tedesca, il melos italiano e il pathos slavo. Collaborò con il Quartetto triestino di Augusto Jancovich, formazione di carattere europea, il violinista Cesare Barison e il violoncellista Ettore Sigon, con concerti e tournée anche in Egitto e Stati Uniti. E tutto questo in una vita che vide il suo tragico epilogo a soli venticinque anni. L'unico strumento rimasto per ripercorrere la curiosa parabola biografica di Visnoviz è la sua musica. Infatti il giovane Eugenio ha lasciato alcune pagine da cui affiora una cultura musicale compositivo-esecutiva dotata d'una sorprendente e copiosa spontaneità. In essa sono presenti tutte le caratteristiche dell'immaginario raffinato della Hausmusik mitteleuropea. Nato nel solco di quella koiné che vide come punti di riferimento i grandi compositori della scuola tedesca, Visnoviz potrebbe benissimo essere ricordato come un protagonista dell'ultima grande stagione, quella dominata da Mahler, Strauss e Busoni senza comunque dimenticare i grandi nomi dell'est europeo. "Come compositore - ha osservato Vito Levi - Eugenio Visnoviz fu altrettanto esigente con se stesso, ma in un modo assai diverso dal pianista. Scriveva di getto, abbondante, senza esitazione alcuna. Quando l'opera era finita, la nascondeva alla vista degli altri come una creatura nata da un amore proibito, e se non la distruggeva, si compiaceva con infantile crudeltà di lacerarne il manoscritto in due pezzi." Solo in un'occasione Visnoviz presentò alcune proprie composizioni in una pubblica esecuzione, il 29 dicembre 1926.

Opere



 
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